UNOOTTOZERO – la salute mentale diventa teatro, al parco di Villa Cozza di Macerata
UNOOTTOZERO – la salute mentale diventa teatro, al parco di Villa Cozza di Macerata

UNOOTTOZERO – la salute mentale diventa teatro, al parco di Villa Cozza di Macerata

Spettacolo del Laboratorio Macerata Teatro organizzato con la collaborazione del Progetto NEET.LESS dell’Ass. Glatad e dell’iniziativa MalaMente.

UNOOTTOZERO è il titolo dello Spettacolo teatrale che andrà in scena sabato 1 giugno 2024 alle ore 21, presso il Parco di Villa Cozza a Macerata. Lo spettacolo è e dedicato al tema della sofferenza psicosociale, grazie alle iniziative che lo ispirano e sostengono:
• “NEET in scena”, laboratorio che l’associazione Glatad ha avviato all’interno del Progetto NEET.LESS;
• MalaMente, progetto di attivismo che mira a combattere tabù e pregiudizi sulla salute mentale.
UNOOTTOZERO avrà la regia di Paolo Nanni e Luis Marreiros, registi e conduttori del Laboratorio Macerata Teatro, organizzato da Labs Laboratorio Sociale APS e CTR Calabresi Tema Riuniti APS nella splendida cornice del parco di Villa Cozza.

Ma cos’è la legge Basaglia? Il 13 maggio 1978 è approvata la legge 180, soprannominata “Legge Basaglia”, una novità assoluta in campo psichiatrico, che apre le porte dei manicomi e ridefinisce la concezione stessa di malattia mentale. Quei malati bollati e rinchiusi perché “matti” tornano a essere persone, che appartengono alla società, e quella società la devono vivere, a maggior ragione devono sentirne il sostegno durante il difficile percorso di cura. Ma dopo tanti anni purtroppo la segregazione ha trovato nuove forme: tabù, paure e pregiudizi rimangono immutati; la salute mentale di giovani, adulti e anziani è sempre più minacciata dalle frenesie e storture sociali; crescono ansia e isolamento, determinando fenomeni come NEET (giovani senza lavoro e senza prospettive) e Hikikomori.
Il Laboratorio Macerata Teatro affronta il tema allestendo uno spettacolo che racconta la follia in una drammaturgia originale densa di personaggi che si muovono tra i generi teatrali, dal dramma classico al teatro dell’assurdo, dal teatro contemporaneo al teatro della crudeltà di Artaud. Le musiche originali sono di Stefano Vinciarelli e Vodka47.

Di seguito interpreti e personaggi:
Sofia Russo / POPSTAR
Arianna Cioli / BAMBOLA
Agnese Mastrangelo / ANGELO
Lucrezia Di Marco / STUDENTESSA
Luca Ferretti / SAMURAI
Stefano Vinciarelli / NEET
Roman Khromykh / SANTONE
Juan Pablo D’Ambrosio / WORKAHOLIC
Marco Cuppoletti / SUPEREROE
Valerio Brunori / DEMONE
Beatrice Catania / DROGATA
Massimo Bracci / BARBONE
Mattia Crescenzi / CRISTO

“La CTR supporta i progetti MalaMente e NEET.LESS, continuando a valorizzare i giovani – sottolinea il presidente CTR Gabriele Censi – In questo spettacolo raggiungiamo perfettamente i nostri obiettivi. Il teatro nella forma più accogliente, ancora una volta nello splendido spazio di Villa Cozza, una collaborazione che si rinnova con LABS, che ringrazio. L’invito è a riempire il parco da poco riaperto al pubblico per una serata di cultura, divertimento e impegno sociale”.

“Anche quest’anno si è rinnovata la collaborazione con la CTR, che diventa sempre più profonda e proficua. Un ringraziamento speciale va a Paolo Nanni, con cui il LABS collabora da diversi anni in numerose attività, tra cui questo laboratorio, che rappresenta il fiore all’occhiello per la sua qualità e per il successo in termini di partecipazione ed entusiasmo”, ha dichiarato Daniele Benedetti, Presidente del LABS Laboratorio Sociale. “Questo laboratorio è particolarmente importante per noi, poiché rispecchia pienamente la filosofia del LABS: offrire attività di alta qualità a prezzi accessibili e, quando possibile, gratuitamente. Si colloca, alla perfezione, in un anno in cui l’associazione si sta impegnando a continuare ad offrire al territorio opportunità di relazione e aggregazione”.

L’associazione GLATAD all’interno del progetto NEET.LESS ha il compito di agganciare i giovani neet, ragazzi che non studiano e non lavorano, per questo dà vita ad azioni e sostiene le molte iniziative virtuose del territorio con lo scopo di avvicinare questa difficile parte della popolazione. “Le nuove generazioni sono molto vicine al tema della salute mentale che influenza il modo in cui pensiamo, sentiamo e agiamo mentre affrontiamo la vita; le ansie e le paure per i problemi giganteschi che nella quotidianità ci bombardano attraverso i media, appaiono spesso irrisolvibili dal singolo e probabilmente lo sono.” Evidenzia Massimiliano Cascata, operatore GLATAD “Un ragazzo si trova a dover affrontare questi temi tutti i giorni, ai quali si sommano le infinite pressioni da parte di famiglia, gruppi dei pari, scuola e società. Capita che a volte di fronte a tutto questo, ci si immobilizzi. E’ importante parlare di come affrontare questi ostacoli, è importante che ci siano momenti di condivisione. Iniziative come questa, vanno assolutamente supportate-” infine Ylenia Gazzella, Direttrice artistica di MalaMente mette in luce la sfida culturale: “I tabù legati alla salute mentale hanno radici antiche, e al contempo crescono, in un mondo così veloce e tendente all’individualismo il pregiudizio si appoggia sulla mancanza di empatia verso la sofferenza emotiva altrui. La divulgazione scientifica non è sufficiente ad abbattere lo stigma sul disagio mentale; per questo, il progetto MalaMente vuole affrontare la problematica attraverso la lente dell’arte, perché solo questa è capace di dare davvero voce a un dolore che rischia di rimanere invisibile.”

L’ingresso allo spettacolo è gratuito, sono disponibili posti su sedie o sul prato, consigliamo di portare plaid e felpe. Per chiedere informazioni sono attivi i canali social della CTR, per prenotare utilizzare il form al seguente link: https://forms.gle/ZXupeyYDioJjmf5fA.