Motivazioni premi 45° Festival MACERATA TEATRO – Premio Angelo Perugini
Motivazioni premi 45° Festival MACERATA TEATRO – Premio Angelo Perugini

Motivazioni premi 45° Festival MACERATA TEATRO – Premio Angelo Perugini

motivazioni premi Macerata Teatro 2013
La giuria del Festival composta da:  Franco Zazzetta (Presidente) Pierfrancesco Giannangeli, Fabrizio Ferretti, Laura Perini, Quinto Romagnoli, ha così deciso:

MIGLIOR SPETTACOLO: PIGMALIONE
Lo spettacolo restituisce le giuste e coinvolgenti atmosfere della Londra vittoriana, attraverso il recupero di ogni dettaglio. Si misurano due mondi: quello emarginato, che risulterà vincente, e quello falsamente aristocratico, che dovrà, suo malgrado, adattarsi alle nuove realtà. Una vicenda raccontata in una sintesi artistica felice che illustra, come in un dipinto, i tempi, i ritmi, i contrasti di pensiero del miglior teatro classico.
Nominations: IL Crogiuolo   Il violinista sul Tetto   Pigmalione.

MIGLIORE REGIA: PAOLO PIGNERO (IL VIOLINISTA SUL TETTO)
Ha saputo fondere in un tutt’uno armonioso, e centrato nella tradizione del teatro yiddish, recitazione, musica, e danza, dando vita a uno spettacolo di qualità e capace di emozionare.
 Nominations: IL Bugiardo    Pigmalione        Il violinista sul Tetto

MIGLIOR ATTORE: DIEGO FUSARI (PROF. HIGGINS, PIGMALIONE)
Protagonista di una performance che restituisce un personaggio prigioniero dell’aplomb britannico, che solo alla fine rivela la sua umanità, disposto a ripensare la propria esistenza, fino a quel momento riempita soltanto dalle gratificazioni personali di una cultura d’élite. Un’interpretazione costruita su tempi, ritmi e toni perfetti.
Nominations: Maurizio Torti : John Proctor (Crogiuolo)
Pietro Barbieri : Tevye (Violinista)
Diego Fusari: Prof. Higgins (Pigmalione)

MIGLIORE ATTRICE: FRANCESCA CAMPOGALLIANI (SIG.RA HIGGINS, PIGMALIONE)
Ha saputo tratteggiare con assoluta e magnetica padronanza della scena un personaggio solo apparentemente uguale a se stesso, che unitamente alla giovane protagonista ha contribuito a sfaldare le certezze di un’epoca e di un mondo. Ancora una volta ha dimostrato qualità interpretative che esaltano tutta la sua lunga storia sul palcoscenico.
Nominations: Marika Sacripanti  : Elisabeth Proctor (Crogiuolo)
Manuela Mazzola : Golde (Violinista)
Francesca Campogalliani: Sig.ra Higgins (Pigmalione)

MIGLIORE CARATTERIZZAZIONE MASCHILE: ADOLFO VAINI (A. DOOLITTLE, PIGMALIONE)
Ha dato vita a un personaggio divertente e sopra le righe, che pur contestando le regole morali della società del suo tempo, in effetti si dimostra padrone di sé, determinato nel suo agire e capace con intelligenza e furbizia di approfittare delle circostanze che il Caso gli offre per ottenere un salto sociale che lo soddisfa esteriormente, consentendogli anche di vendicarsi dei tanti soprusi ricevuti.
Nominations: Gaetano Troiano  : Sebastiano De Revizis (Tressette con il morto)
Felice Avella : Krogstad ( Casa di Bambola)
Adolfo Vaini: A. Doolittle ( Pigmalione)

MIGLIORE CARATTERIZZAZIONE FEMMINILE: ASSUNTA MARINO (A. MARINI, TRESSETTE)
Inserendosi perfettamente nella migliore tradizione del teatro napoletano, sa essere il vero deus ex machina dell’azione scenica, determinando quel ribaltamento che dalla fase onirica perviene alla risoluzione reale della tragicommedia.
Assunta Marino – Tressette con il morto

MIGLIORE SCENOGRAFIA: DIEGO FUSARI, DANIELE PIZZOLI, MARIO ZOLIN (PIGMALIONE)
L’impianto scenico risolve con intelligenza e originalità le difficoltà prodotte dal testo. Attraverso soluzioni giocose e nello stesso tempo aderenti a un’idea contemporanea di scenografia, vengono illustrate tutte le diverse situazioni proposte dal lavoro, tra didascalia e astrazione.
Nominations:  Il Crogiuolo   IL Bugiardo    Pigmalione

MEDAGLIA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA: GIOVANI COMPAGNIA GIORGIO TOTOLA
Rappresentano il futuro di una gloriosa compagnia del teatro amatoriale italiano, portando in sé e sul palcoscenico gli insegnamenti di un grande maestro come Giorgio Totola. Sono riusciti a inserirsi in maniera dinamica all’interno della dicotomia tra realtà e menzogna de “Il bugiardo” di Goldoni, determinando il disvelamento della verità e il trionfo del Bene
PREMIO  GRADIMENTO DEL PUBBLICO:

1°  Il Violinista sul tetto
2°  Il Crogiuolo
3°  Pigmalione